Lanciano, uccide in strada il vicino di casa con dieci colpi alla schiena: “Parlava male di me”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2022 - 09:45 OLTRE 6 MESI FA
Lanciano, uccide in strada il vicino di casa con dieci colpi sulla schiena: "Parlava male di me"

Lanciano, uccide in strada il vicino di casa con dieci colpi sulla schiena: “Parlava male di me” FOTO ARCHIVIO ANSA

Lo ha seguito per strada e gli ha scaricato nella schiena una decina di colpi: un uomo di 70 anni, di Lanciano, ha così freddato il vicino di casa Francesco De Florio De Grandis, 72 anni, ex imbianchino. L’omicida, ora richiuso nel supercarcere di Lanciano, è reo confesso ed ha genericamente motivato il drammatico gesto con il fatto che la vittima spesso lo stuzzicava quando lo incontrava. I vicini parlano di comportamenti al di fuori della normalità da parte dell’arrestato, che aveva manie di persecuzione.

Il killer di Lanciano e l’omicidio

La pistola del delitto è stata trovata successivamente. Il pm ha disposto anche l’autopsia che si terrà a Chieti martedì o mercoledì. L’indagato, che vive solo dopo la separazione dalla moglie, in passato aveva avuto un negozio di elettrodomestici e riparazioni di radio e televisioni e poi ha aperto un’armeria. Appassionato di armi andava spesso anche al poligono. La vittima, esperto artigiano anche per la preparazione di pupazzi in carta pesta per il carnevale, era molto noto a Lanciano, conosciuto con il nomignolo di “Ciccillo”.

Il racconto degli altri vicini

Sconvolti i residenti e l’intera famiglia. Uno dei figli, Carmine, racconta: “E’ uscito a piedi per recarsi in centro, con l’autobus, come faceva normalmente e per andare a messa in Cattedrale. Aveva percorso qualche decina di metri e poco dopo qualcuno ha citofonato a casa di mia madre dicendogli che c’era il corpo insanguinato di papà a terra. Mio padre non aveva mai litigato con nessuno ed era un uomo tranquillissimo”.