ROMA, 18 FEB – Lo sciopero generale proclamato dai metalmeccanici per l'intera giornata del 9 marzo ''non e' l'atto finale della protesta ma l'inizio di una muova fase di mobilitazione per riconquistare il contratto nazionale, rimettere al centro il lavoro e difendere le liberta' nei luoghi di lavoro''. E' quanto ha affermato il segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, nel corso del suo intervento all'assemblea nazionale dei delegati e quadri della Fiom.
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