Lanfranco Chiarini trovato morto e senza vestiti nella sua villa: è omicidio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Gennaio 2017 - 19:58 OLTRE 6 MESI FA
Lanfranco Chiarini trovato morto e senza vestiti nella sua villa: è omicidio

Lanfranco Chiarini trovato morto e senza vestiti nella sua villa: è omicidio

BOLOGNA – Un corpo privo di vita disteso in terra seminudo, con indosso solo la biancheria intima. Una vistosa ferita alla nuca e alcuni tagli sulle mani e sul corpo, probabilmente ferite da difesa. Questo il modo in cui il corpo di Lanfranco Chiarini, imprenditore di 76 anni, è stato trovato la mattina del 4 gennaio nella sua villa a Palesio di Castel San Pietro, in provincia di Bologna. Un ritrovamento che non lascia quasi dubbi agli investigatori: la morte di Chiarini è un omicidio.

Dal primo esame medico legale, la prima ferita sarebbe stata provocata con un oggetto contundente o da una caduta successiva ad una colluttazione. I tagli risultano compatibili con un tentativo di difesa da parte dell’anziano. Il decesso dovrebbe risalire alla serata del 3 gennaio, fra le 20 e mezzanotte, ma il cadavere è stato trovato verso le 10 della mattina di mercoledì dal genero, andato a cercare Chiarini che non si era fatto sentire da diverse ore.

Al suo arrivo alla villa oltre a trovare senza vita il corpo dell’imprenditore, il genero ha dato l’allarme anche ai vigili del fuoco trovando un piccolo incendio appiccato al materasso della camera da letto della vittima. Non è chiaro se le fiamme abbiano avuto un’origine accidentale o se siano state appiccate da chi ha ucciso l’imprenditore, in un maldestro tentativo di cancellare qualche traccia. Nella villa sono intervenuti, per i rilievi, anche i carabinieri del Ris.

Dalla villa di Chiarini mancano il telefono della vittima, la sua auto e le chiavi. Gli agenti non hanno ancora individuato poi l’arma da taglio con cui l’anziano imprenditore potrebbe essere stato ferito. Le ipotesi al momento al vaglio degli inquirenti sono di furto o praina degenerati in omicidio. Non è escluso poi che possa essersi trattato di un incontro degenerato in lite e finito male.

Le autorità hanno fissato l’autopsia sul corpo della vittima per la mattina del 5 gennaio, in modo da stabilire con certezza le cause del decesso. Lanfranco Chiarini era tra i soci del colorificio Colba di Castenaso, era separato da diversi anni e aveva una figlia.