NUORO – L’ha notata mentre faceva attività fisica, l’ha seguita sino alla sua auto e l’ha strattonata per poi bloccarla, ma la ragazza ha reagito con uno spintone riuscendo a divincolarsi e ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della Compagnia di Lanusei.
Il giovane, un extracomunitario, con precedenti specifici, è stato arrestato dai militari con l’accusa di tentata violenza se**uale. Ora si trova ai domiciliari.
Il fatto è avvenuto domenica 10 maggio a Lanusei, nel bosco Selene, un parco della cittadina dell’Ogliastra dove la ragazza era solita andare per fare jogging.
Le indagini sono coordinate dal pm di Lanusei Gualtiero Battisti, che ha chiesto e ottenuto la misura cautelare nei confronti del giovane che è stato individuato dopo la minuziosa descrizione dell’accaduto da parte della ragazza.
Solo la scorsa settimana, sempre in Sardegna, sull’isola della Maddalena, un 16enne richiedente asilo aveva violentato una 40enne.
Una violenza che poteva avere risvolti ancor più drammatici se la donna non fosse riuscita a chiedere aiuto.
Una reazione così coraggiosa e forte da destare l’attenzione di due giovani che poco più in là facevano attività motoria.
La loro presenza e la loro prontezza sono state la sua salvezza: i due, un uomo e una donna, hanno gridato e si sono messi a correre verso il luogo in cui si stava consumando la violenza, impedendo di fatto che l’aggressore uccidesse la sua vittima.
Perché il 16enne, di nazionalità tunisina, ospite del centro di accoglienza di La Maddalena, dopo averla violentata ha cercato di strangolarla a morte.
Colto sul fatto con le mani intorno al collo, il ragazzo ha mollato la presa ed è scappato, e i due soccorritori hanno allertato le forze dell’ordine.
Arrestato la mattina seguente, è stato trasferito a Sassari. (fonte ANSA)
