L’AQUILA – Sette ordinanze di custodia cautelare, quattro in carcere e tre ai domiciliari: è questo il bilancio dell’ultima operazione della Guardia di Finanza nei confronti di imprenditori impegnati nella ricostruzione post-terremoto a L’Aquila. Una lunga indagine sull’infiltrazione dei Casalesi nei cantieri della ricostruzione degli edifici privati danneggiati dal sisma.
Estorsione aggravata dal metodo mafioso, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro: queste le accuse contro gli imprenditori arrestati.