Un’auto senza nessuno alla guida arriva in discesa, sfondando il reticolato di ferro dell’asilo a Pile, frazione de L’Aquila, travolgendo i bimbi che giocavano in giardino. Uno dei piccoli è morto, un altro è in gravi condizioni mentre altri quattro sono rimasti feriti.
Auto piomba nel giardino di un asilo a L’Aquila, morto un bimbo
A piombare nel giardino è stata un Passat dove all’interno c’era un bambino di 8 anni. La mamma lo aveva lasciato da solo nella macchina, parcheggiata in una strada in discesa mentre andava a prendere il fratellino all’asilo. Forse proprio il bambino avrebbe tolto il freno a mano al mezzo che, dopo aver preso velocità, è piombato nel giardino della scuola. Si valuta anche la possibilità che il freno a mano non sia stato mai attivato dalla donna. Ipotesi, queste, che dovranno essere valutate dagli inquirenti.
In quel momento c’erano oltre una decina di bambini nel giardino dell’asilo, quando intorno alle 14.30 l’auto ha sfondato il reticolato. Oltre a quelli investiti, altri piccoli sono sotto choc e hanno graffi che si sono procurati durante la fuga.
Il racconto della maestra e dei genitori
“Non dimenticherò mai le cose alle quali ho assistito. Ho visto alcuni bambini sotto le ruote dell’auto” ha raccontato una delle insegnanti presenti. “Sembrava un girone dantesco: quando siamo arrivati abbiamo trovato gente in lacrime in strada e il pianto dei bimbi che ci ha fatto fermare il cuore. Intorno a noi le ambulanze e le auto delle forze dell’ordine, le sirene. Siamo subito corsi dentro, facendoci largo tra i soccorritori, una scena spaventosa e surreale”, racconta ancora sotto choc un papà. “Ho chiesto a mia figlia tutta la dinamica. Lei mi ha risposto che si è salvata perché in quel momento stava dentro la casetta del giardino”, il racconto di una mamma.
Altri bimbi feriti, indagini su incidente
Il bimbo morto durante il trasporto in ospedale aveva quattro anni. Due bambine di 4 anni sono state portate in elisoccorso al policlinico Gemelli di Roma: una è in prognosi riservata, anche l’altra è stabile e ha il respiro spontaneo: è stata sottoposta ad accertamenti e le sue condizioni attuali non sono gravi. Un altro bimbo è al Bambino Gesù, sempre nella Capitale. Per due gemellini si stanno tutt’ora completando gli accertamenti all’ospedale de L’Aquila ma sono anche loro fuori pericolo.
La donna proprietaria dell’auto è indagata come ipotesi di reato per omicidio stradale. In queste ore è in corso un summit presso la questura a L’Aquila al quale partecipano il pm Stefano Gallo titolare dell’inchiesta, il capo della Mobile Danilo Di Laura, e gli altri investigatori. “Stiamo facendo il massimo con il massimo dell’impegno”, ha detto Gallo.