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L’Aquila non perdona: fumavano alla finestra, otto studenti espulsi dalla Università

di admin |6 Marzo 2011 12:39

L’AQUILA – Otto studenti sono stati espulsi dalla Casa dello Studente, ex Caserma Campomizzi, ed e’ stata revocata loro la borsa di studio e il posto letto, con perdita di una cauzione di 450 euro, per aver fumato, in momenti diversi, nei mesi passati, una sigaretta affacciati alla finestra dell’aula studio. Ai ragazzi, sei uomini e due donne, dei quali quattro di nazionalita’ israeliana e quattro italiani, la comunicazione di lasciare la camera entro una settimana e’ arrivata il 15 febbraio. ”E’ un trattamento disumano – ha detto l’avvocato degli otto studenti, Wania delle Vigne – e una punizione abnorme. Per una sigaretta viene compromesso il futuro di questi ragazzi e la loro possibilita’ di studiare e laurearsi all’Aquila”. I ragazzi espulsi di eta’ tra i 18 e i 22 anni studiano medicina, fisioterapia, matematica, ingegneria e psicologia. Attualmente hanno trovato un alloggio chi nei container della Protezione Civile, chi da amici in citta’ oppure a Roma. ”Questa cosa e’ capitata durante il periodo di esami – ha detto uno dei ragazzi – Avevo un esame il 24 febbraio e dovevo lasciare la camera il 22”. ”Vorremmo cercare una soluzione per reintrodurre i ragazzi nella struttura e soprattutto per far acquisire di nuovo loro i benefici della borsa di studio – ha detto il commissario straordinario dell’Adsu, Francesco D’Ascanio – C’e’, pero’, una chiusura totale da parte del Direttore dell’Azienda al Diritto allo Studio Universitario, Luca Valente”. .

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