Latina: pregiudicato ucciso in casa con 2 colpi di pistola al volto

Un uomo è stato ucciso lunedì 25 gennaio poco dopo le 22 nel suo appartamento di largo Cesti, nel quartiere Q5 , una zona residenziale di Latina. Due colpi di pistola a bruciapelo hanno raggiunto al volto Massimiliano Moro mentre si trovava solo in casa. Gli inquirenti ritengono che la vittima abbia  aperto la porta ai suoi assassini che probabilmente conosceva.

Il Moro, che  aveva numerosi precedenti penali ed era noto alle forse dell’ordine nell’ambito della criminalità locale, abitava da solo nell’appartamento in affitto al quarto piano di una palazzina al civico 32. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, che hanno sentito il rumore degli spari.

Sul delitto indagano gli investigatori della squadra mobile di Latina, che hanno convocato  in questura alcuni residenti della palazzina. Nell’appartamento la polizia scientifica ha effettuato i primi rilievi sui quali viene mantenuto il massimo riserbo.

Massimiliano Moro era stato coinvolto nel 1994 nell’omicidio di Raffaele Micillo nell’ambito di una guerra tra bande.

Sempre ieri un altro agguato armato è avvenuto a Latina. Poco dopo le 8 del mattino è stato ferito da sette colpi di pistola Carmine Ciarelli, noto pregiudicato del luogo. Gli inquirenti stanno valutando anche l’ipotesi di un eventuale collegamento tra i due fatti.

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