Latina/ Un cliente gli grida “sporco negro”, il congolese Ali Shadadi si licenzia dall’albergo. La direzione non gli ha creduto

Un cliente gli grida «sporco negro», lui protesta col suo datore e ,siccome non viene creduto, si licenzia. Protagonista dell’episodio è il congolese Ali Shadadi, che lavorava in un albergo di Latina.

L’extracomunitario, che è in Italia dal 1997, era regolarmente impiegato presso la struttura alberghiera, dove era responsabile del personale. Alcune sere fa un cliente abituale dell’albergo gli ha chiesto la cena, ma la cucina era ormai chiusa.

Alì ha dovuto respngere la richieta, e allora il cliente è sbottato: «Possibile che per mangiare io debba chiedere a te, un negro. È per questo che l’Italia non va avanti», la frase razzista che l’uomo ha rivolto al congolese.

Alì ha detto di essere stato anche aggredito, insultato e minacciato dal cliente davanti al personale dell’albergo e ad altri clienti. Dopo aver raccontato l’accaduto alla direzione, si è sentito rispondere che si trattava di una «vicenda personale», della quale comunque non c’erano prove. A questo punto il congolese ha preso la decisione di licenziarsi.

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