Laura Taroni, processo da rifare: condanna di 30 anni annullata per l’infermiera di Saronno

Annullata la condanna a 30 anni per Laura Taroni, processo da rifare per l’infermiera di Saronno.

La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a 30 anni per Laura Taroni. Ne parlano alcuni giornali locali e anche le agenzie di stampa hanno ripreso la notizia.

Laura Taroni e l’accusa di aver ucciso madre e marito

Infermiera del pronto soccorso di Saronno (Varese), era accusata di aver ucciso sua madre e suo marito, insieme all’amante medico Leonardo Cazzaniga.

“La decisione non riguarda solo il fatto che la sentenza fosse incompleta”, ha spiegato l’avvocato di Taroni, Cataldo Intrieri, “perché la Corte d’Appello di Milano si era dimenticata una parte della motivazione, ma anche le prove sulla responsabilità per gli omicidi”. Poi ha aggiunto: “la causa è riaperta”.

Laura Taroni, condanna annullata: le 13 pagine mancanti

Aggiunge Varese News: la notizia è stata confermata da uno dei difensori della donna, l’avvocato Monica Alberti. Alla base della decisione della Corte di Cassazione dovrebbe essere l’errore materiale che aveva “viziato” la sentenza d’appello, dal momento che mancavano 13 pagine nelle motivazioni con cui lo scorso 30 novembre la Corte aveva confermato la pesante condanna per l’ex-infermiera dell’ospedale di Saronno che aveva agito insieme all’amante, il medico del Pronto soccorso di Saronno Leonardo Cazzaniga, condannato all’ergastolo.

«Per esserne certi dobbiamo leggere le motivazioni – dice l’avvocato Alberti – ma l’errore materiale c’era e credo che non si potesse che annullare». (Fonti: Ansa e VareseNews)

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