Laura Ziliani scomparsa l’8 maggio a Temù, svolta nelle indagini: due figlie sotto accusa per omicidio

Laura Ziliani scomparsa l’8 maggio a Temù, svolta nelle indagini. La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio due delle tre figlie di Laura Ziliani, 55enne ex vigilessa a Temù e ora dipendente comunale a Roncadelle, scomparsa l’otto maggio a Temù, paese della Vallecamonica.

Laura Ziliani scomparsa l’8 maggio a Temù, sotto accusa due figlie

La donna era uscita di casa per una passeggiata in montagna e non era più tornata. Venne ripresa da una telecamera in paese e un testimone raccontò di averla incrociata su un sentiero.

Alcuni giorni dopo la scomparsa venne ritrovata una scarpa. Secondo il Giornale di Brescia, che ne dà notizia, sarebbero state alcune incongruenze nel racconto di due figlie – la maggiore e la minore – a far scattare l’iscrizione nel registro degli indagati delle due ragazze.

E il sequestro dell’abitazione di Temù dove la donna si trasferiva non appena poteva. La terza figlia della donna è affetta da una grave forma di autismo. Laura Ziliani era vedova dal 2012 quando il marito morì travolto da una valanga.

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