BRUXELLES, 20 SET – Italia fanalino di coda in Ue per laureati con un'occupazione. Nel nostro Paese ha un lavoro solo il 76,6% di chi ha in tasca una laurea contro una media Ue dell'82,3%. E' quanto emerge da un'indagine Eurostat relativa al quarto trimestre 2010 tra la popolazione fino ai 64 anni, pubblicata in occasione della presentazione, da parte della Commissione europea, della strategia per la riforma dell'istruzione superiore. Al top la Svezia con l'88%.
Come conseguenza della crisi economica, la disoccupazione e' aumentata in quasi tutti gli Stati membri dell'Ue. Mentre i tassi di disoccupazione fra chi ha titoli di istruzione superiore sono cresciuti tra il 2008 e il 2010 in tutti gli Stati membri dell'Ue, tranne in Germania, i tassi dei laureati sono rimasti significativamente piu' bassi rispetto a quelli di chi ha solo un diploma di scuola secondaria. Nel 2010, il tasso medio di disoccupazione tra i laureati nell'Ue, sottolinea Bruxelles, e' stato del 5,4%, rispetto all' 8,7% per quelli con diploma. In Italia, tuttavia, il tasso dei laureati con un lavoro resta il piu' basso d'Europa. L'Italia e' agli ultimi posti nell'Ue anche per il livello della spesa nell'istruzione universitaria (sia pubblica che privata) rispetto al Pil. La Commissione europea intende favorire una maggiore trasparenza delle Universita' e vuole aumentare il numero degli studenti che beneficiano del programma Erasmus. La commissaria Ue all'istruzione, Androulla Vassiliou, punta a destinare per i master all'estero degli studenti circa 100 milioni di euro all'anno nella prossima programmazione finanziaria.