ROMA – “Ho fatto cose, ma per coprire gli altri”. Lo ha detto Valter Lavitola, che a gennaio rientrerà in Italia dopo la latitanza da Salta, in Argentina. L’ex direttore dell’Avanti è pronto a raccontare la sua versione nel processo per il giro di escort a casa dell’ex premier Silvio Berlusconi. L’addio alla latitanza era stato già annunciato dal giornalista Enrico Mentana. La fuga dopo l’ordine di custodia cautelare sarebbe servita a Lavitola per organizzare la sua linea difensiva .
Lavitola durante la latitanza avrebbe organizzato le registrazioni per poter spiegare nel processo la sua versione dei fatti e conversazioni con Berlusconi, come quella del 2009 in cui l’ex premier affermava: “Siamo nelle mani dei giudici di sinistra… Portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il Palazzo di Giustizia di Milano, assediamo Repubblica: cose di questo genere, non c’è un’alternativa…”.