ROMA – Oltre un milione e mezzo di italiani sono “scoraggiati” e non cercano più un lavoro perché ritengono di non trovarlo. A certificarlo è l’Istat, con riferimento ai dati del primo trimestre del 2011. Dalle cifre emerge come il fenomeno colpisca soprattutto le donne e il Mezzogiorno. Quasi la metà degli “scoraggiati”, precisamente 698 mila (il 45% del totale) è, infatti, rappresentata da donne meridionali.
Oltre alle donne meridionali, i più colpiti dall’impossibilità di trovare un nuovo lavoro sono i giovani, 1 sia quelli in cerca di prima occupazione, sia quelli invece che l’hanno perso, soprattutto nel sud Italia.
E’ quanto emerge da una indagine di Datagiovani. Il centro di ricerche mette il luce come quasi 2 giovani disoccupati su 10 lavoravano nel 2009. Si tratta di poco meno di 210mila giovani che hanno perso un posto di lavoro. Ad essi vanno però aggiunti i quasi 218mila ragazzi che sono passati dalla condizione di ‘occupato’ a quella di ‘inattivo’, o perché si sono rimessi a studiare o perché sono scoraggiati nella possibilità di trovare un altro posto di lavoro. Da rilevare poi che sono circa 686 mila gli under 35 che cercano lavoro da oltre un anno.
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