Lavoro, migliaia in piazza a Catanzaro

CATANZARO – Migliaia di lavoratori forestali, settemila per gli organizzatori e tremila per forze dell'ordine, hanno partecipato stamane a Catanzaro allo sciopero generale proclamato da Cgil-Cisl e Uil per chiedere ''certezze sul futuro del settore e sull'occupazione degli operai''.

Alla manifestazione, oltre ai forestali, hanno aderito anche altre sette categorie di lavoratori tra cui gli operai agricoli, dei consorzi di bonifica, del corpo forestale e del settore zootecnico.

Tra centinaia di bandiere e striscioni i rappresentanti sindacali hanno esposto la loro piattaforma rivendicativa che si basa principalmente sulla richiesta di un tavolo permanente al governo ed alle Regioni per fare in modo di ''programmare il futuro del settore. Non permetteremo a nessuno – hanno detto i sindacalisti – di smantellare la forestazione''.

Per il segretario nazionale della Fai-Cisl, Augusto Cianfoni, non e' piu' accettabile continuare a ''trascurare la cura del territorio e poi spendere soldi per i danni provocati dalle alluvioni o dai disastri naturali''.

Dai sindacati e' giunto anche un appello alla Regione Calabria perche' dal 2007 non e' stata ''ancora trovata una riforma del settore della forestazione. Ed ora si e' aggiunto anche il rischio della mancata copertura finanziaria per pagare gli stipendi. L'esasperazione dei lavoratori e' altissima e sono quindi necessarie risposte concrete in tempi brevi''.

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