Lazio zona rossa lunedì 15 marzo Lazio zona rossa lunedì 15 marzo

Lazio in zona rossa da lunedì 15 marzo: cosa cambia per gli spostamenti, scuola, ristoranti…

Il Lazio è in zona rossa da lunedì 15 marzo. Troppi i casi e i contagi, con l’Rt in rapida salita, che al momento si aggira intorno a 1.3 (la scorsa settimana era a 0,98), quindi sopra la soglia di 1.25.

Zona rossa, tutte le regole: dai ristoranti alla scuola

Con la zona rossa, è consentito solo l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza restrizioni. Chiuse tutte le attività commerciali, esclusi i negozi di generi alimentari e di prima necessità. L’accesso sarà limitato a un solo componente per famiglia. Aperti anche i mercati solo per la vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e vivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

In zona rossa sono sospese tutte le attività didattiche in scuole e università, che si svolgeranno esclusivamente in Dad. Resta la possibilità di effettuare alcune attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per alunne e alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. 

Passeggiate permesse vicino a casa con la mascherina e attività sportiva da soli e vicino casa, con l’autocertificazione necessaria per gli unici spostamenti consentiti: motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio. Saranno poi sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati all’aperto e al chiuso.

Zona rossa, chiusi anche gli asili

Nel testo del Dpcm del 2 marzo, che si trova tuttora sul sito del Governo, c’è scritto che “dal 6 marzo si prevede nelle zone rosse la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari”. Non si parla dei nidi ma l’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017 numero 65 che viene citato parla di “servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali e paritarie”, dunque anche i nidi che accolgono i bambini.

Spostamenti in zona rossa

Sono vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune salvo per motivi di lavoro, necessità o urgenza e per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Chi dovrà uscire per motivi di necessità, per la Messa, o per fare attività motoria dovrà sempre portare con sé l’autocertificazione.

Sarà consentito anche raggiungere le seconde case, purché all’interno della propria Regione, ma sempre con l’autocertificazione. Il modulo potrà essere prestampato (scarica qui) o fornito dalle forze di polizia statali e alle polizie locali. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro idonea a dimostrare la condizione dichiarata.

 

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