Le bugie di Amanda? Gli agenti ricorrono per calunnia

PERUGIA, 6 OTT – ''Amanda Knox e' gia' stata condannata per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba'': a ricordarlo e' oggi l'avvocato Francesco Maresca, che rappresenta come parte civile il personale della questura perugina nel processo alla giovane americana per lo stesso reato ai danni degli agenti. Riguardo alla vicenda Lumumba, la Knox e' stata condannata per averlo falsamente accusato dell'omicidio di Meredith Kercher quando venne interrogata in questura la notte del 6 novembre del 2007. Il musicista e' stato poi prosciolto da ogni addebito perche' risultato completamente estraneo alla vicenda.

''La sua responsabilita' nei confronti di Lumumba – ha spiegato Maresca – e' stata confermata anche in appello. Da una prima lettura della sentenza sembrerebbe quindi non avere ricevuto alcuna costrizione per quei verbali. La calunnia e' infatti un reato doloso e sembrerebbe quindi sia stata libera di accusare falsamente Lumumba. Un elemento che potrebbe essere quindi approfondito – ha concluso Maresca – anche nel processo a suo carico per la calunnia ai danni degli agenti''.

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