Le deputate mamme potranno entrare durante le sedute al Parlamento, partecipando ai lavori, con i loro bimbi ed allattarli nell’Emiciclo fino al compimento di un anno. Lo ha deciso la Giunta per il Regolamento di Montecitorio. L’allattamento potrà avvenire “in apposite postazioni collocate nell’ultima fila superiore dell’emiciclo ovvero in una tribuna riservata, previamente e appositamente individuata dal Collegio dei Questori.
Allattamento in luoghi pubblici, anche la Camera dei deputati si adegua
Il parere approvato, viene spiegato da un componente della Giunta, fa seguito all’ordine del giorno “sulle modalità di partecipazione delle deputate madri ai lavori parlamentari” al bilancio interno di Montecitorio presentato da Gilda Sportiello del M5S ed approvato Montecitorio nella seduta del 27 luglio 2022.
In particolare, la disposizione deroga all’articolo del Regolamento interno di Montecitorio in base al quale “nessuna persona estranea alla Camera può sotto alcun pretesto, introdursi nell’Aula dove siedono i suoi membri”. Consente, dunque, alla deputata che ne faccia richiesta di fare ingresso in Aula durante le sedute, con il proprio figlio, entro il primo anno di età del bebè, per consentirle l’allattamento senza dover interrompere la propria partecipazione alla seduta. Per questo scopo in Aula potranno essere usare apposite postazioni collocate nell’ultima fila superiore dell’Emiciclo, oppure in una tribuna riservata dell’Aula.
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