Le novità del test Invalsi

ROMA, 17 GIU – Piu' tempo a disposizione per rispondere ai quesiti, un maggior numero di domande aperte, inversione dell'ordine di svolgimento delle due parti della prova: sono le principali novita' della prova nazionale Invalsi che gli oltre 600 mila studenti impegnati in questi giorni negli esami di terza media dovranno affrontare lunedi' prossimo, 20 giugno.
Accogliendo la richiesta di molti docenti e' stata estesa la durata di entrambe le parti della prova, sia italiano sia matematica, di 15 minuti. In questo modo l'allievo avra' a propria disposizione 75 minuti per ciascuna prova. ''Si e' ritenuto opportuno – spiega Roberto Ricci, responsabile del Snv dell'Invalsi in un'intervista a Il Sussidiario.net – recepire le istanze di molti professori che ritengono che tempi piu' distesi favoriscano gli allievi a dare il meglio di loro stessi''.
Sempre per andare incontro alle esigenze espresse dalle scuole si e' deciso, poi, di invertire l'ordine di svolgimento delle due parti della prova: si svolgera' prima matematica e poi italiano. Quanto all'impianto complessivo della prova e' rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno scorso, ''con l'introduzione di testi ricchi e densamente informativi, di nuove domande di grammatica e matematica, puntando, nel limite del possibile – osserva Ricci – ad ampliare lo spazio riservato alle domande aperte e, in particolare, a quelle che richiedono all'allievo di esplicitare i ragionamenti e i passaggi seguiti per giungere alla soluzione proposta dallo studente stesso''.
Il test Invalsi non e' finalizzato semplicemente alla misurazione dei livelli di conoscenze, abilita' e competenze prossimi alla cosiddetta soglia di sufficienza, ''ma – sottolinea l'Invalsi – alla misurazione di un'ampia scala di abilita', in grado di mettere in luce i livelli di apprendimento raggiunti sia negli aspetti piu' elementari, ma anche quelli di complessita' elevata, in grado di descrivere le eccellenze''.
Ovviamente questa prova standardizzata da sola non e' sufficiente a misurare tutti gli aspetti degli apprendimenti raggiunti dai ragazzi che stanno sostenendo l'esame di licenza in questi giorni e, infatti, ci sono anche le altre prove, un colloquio e, naturalmente, una valutazione del percorso di ciascuno studente.
Per quanto concerne le modalita' di correzione delle prove, anche quest'anno l'Invalsi mettera' a disposizione delle scuole, a partire dalle ore 12.00 di lunedi' 20 giugno, le griglie elettroniche per la correzione. Questi file consentiranno ai docenti di calcolare in modo automatico e agevole il punteggio complessivo della prova e, di conseguenza, il voto.
Le risposte delle classi campione, sorteggiate dall'Invalsi per ottenere un campione rappresentativo a livello regionale, dovranno, invece, essere inserite in un'apposita maschera elettronica (da inviare nuovamente all'Invalsi entro le ore 19.00 del 21 giugno) e trasmesse via web all'Invalsi. I risultati del campione saranno illustrati in un rapporto che uscira' durante i primi dieci giorni di agosto, mentre i dati alle singole scuole verranno consegnati entro la fine di ottobre.

Gestione cookie