Lecce, morta mentre allattava il figlio. Autopsia: “Nessuna negligenza”

LECCE, 20 APR – Non sarebbe stata un'embolia polmonare a causare la morte di Giuseppina Liaci, di 38 anni, avvenuta lo scorso 16 aprile nel reparto di Ginecologia dell' ospedale Vito Fazzi di Lecce mentre allattava il suo quinto figlio, nato da dieci giorni.

E' il primo risultato dell' autopsia fatta dal medico legale Roberto Vaglio, che sembrerebbe comunque escludere eventuali negligenze da parte dei medici del nosocomio, alla presenza di 17 consulenti di parte. L'esame autoptico ha evidenziato la perfetta esecuzione sia dell' intervento relativo al parto cesareo del 4 aprile che del secondo intervento subito dalla donna, il 13, per l'asportazione di una fistola vescicale.

Dall'autopsia non sono emersi segnali di disfunzione cardiaca. Per conoscere le cause esatte del decesso bisognerà quindi attendere i risultati degli esami istologici.

Sull'accaduto la Procura di Lecce ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio colposo al momento però a carico di sconosciuti.

Gestione cookie