Lecce. Strangola e sgozza il figlio di 2 anni, l’assassino andrà in una casa di cura

Il gip del Tribunale di Lecce Nicola Lariccia ha disposto gli arresti domiciliari in una casa di cura del giovane 25enne che lo scorso 30 giugno strangolò prima con una corda e poi sgozzò, il figlio di due anni. L’omicidio fu compiuto nella casa estiva dell’uomo a Ugento.

Attualmente il 25enne è ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Campi Salentina. La decisione è stata presa dopo l’esito della perizia psichiatrica che ha evidenziato la sussistenza di uno stato di profonda depressione con un’accentuata tendenza all’autolesionismo, incompatibile con il regime carcerario. Il giovane, infatti, dopo aver ucciso il figlio cercò  invano di uccidersi.

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