Torino, fantocci e minacce a Pd e Lega: “Fascisti, c’è sempre piazzale Loreto”

TORINO – “Lega nord e Pd uguale fascismo, c’è sempre posto a piazzale Loreto”. Un cartello “Lega fascista” e un fantoccio con la faccia di Matteo Salvini sono stati lasciati davanti alla sede della Lega nord di Torino nella notte tra il 23 e il 24 aprile. Non solo la Lega è stata presa di mira prima delle celebrazioni del 25 aprile, anche il Pd è stato accusato di fascismo nelle scritte lasciate davanti alla sede di Torino. Oltre alle scritte, davanti alla sede Pd sono apparsi un manichino con la faccia di Matteo Renzi davanti alla sede del Pd e uno di Piero Fassino.

Elisa Sola sul Corriere della sera scrive che la Digos è intervenuta sul posto insieme alla polizia poco dopo la mezzanotte:

“L’esterno dell’edificio si trova nel quartiere periferico di Barriera di Milano. Oltre al manichino, è stata imbrattata la parete esterna con la scritta «Lega fascisti, in piazzale Loreto c’è sempre posto». Non è la prima volta che la palazzina in cui si radunano i militanti del Carroccio viene «colpita» alla vigilia della Festa della Liberazione del 25 Aprile. Il 23 aprile del 2009, per esempio, era comparso un fantoccio con le sembianze di Mario Borghezio”.

Non solo il fantoccio di Salvini, nella notte davanti alla sede del Pd è apparso anche un manichino con la faccia di Renzi:

“Nello stesso quartiere, in via Cervino, all’esterno della sede del Pd, è comparso un terzo manichino, appeso al contrario. Al posto del volto, la fotocopia sbiadita di una foto di Matteo Renzi. A fianco, la scritta: «Ieri ebrei e rom, oggi immigrati e rom: dalle leggi razziali alle leggi razziste». Indaga la Digos su tutti gli episodi, che ipotizza che si tratti di un blitz del movimento anarchico torinese, che si è sempre professato «antifascista e antileghista»”.

(Foto Facebook – Profilo Lega Nord Torino)

 

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