Lega, scambio di atti tra le procure. Probabile un incontro di coordinamento
NAPOLI, 10 APR – Non e' ancora stato deciso se e quando si terra' una riunione per coordinare il lavoro dei magistrati delle procure – Milano, Napoli e Reggio Calabria cui si sono aggiunte oggi anche Bologna e Genova – che indagano sui finanziamenti della Lega Nord. Tra i diversi uffici giudiziari dovra' comunque avvenire, in tempi brevi, un nuovo scambio di informazioni e di atti ritenuti utili per i rispettivi filoni di indagini, ma al momento non e' stato stabilito se per fare il punto sulla situazione sara' necessario un incontro tra i pm oppure se ci si limitera' alla trasmissione di verbali e atti d'indagine.
Un' attivita' che sara' concordata con i magistrati della Direzione nazionale antimafia che, sin da quando e' emersa la pista del presunto riciclaggio che vende coinvolti esponenti della 'ndrangheta, ha assunto il coordinamento del lavoro dei tre uffici giudiziari. Sono tre i sostituti della Dna che sono in contatto con i magistrati inquirenti: Anna Canepa (per Milano), Filippo Beatrice (Napoli) e Carlo Caponcello (Reggio Calabria).
Per quanto riguarda il lavoro dei magistrati della procura di Napoli – i pm Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli, Henry John Woodcock coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Greco – l'attenzione e' concentrata sulla presunta attivita' di riciclaggio che vede indagati, tra gli altri, l'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito e l'imprenditore veneto Stefano Bonet. Una indagine che si incrocia anche con quella sugli appalti Finmeccanica avviata nei mesi scorsi dagli inquirenti partenopei.
