Legge bavaglio: Repubblica lascia in bianco la prima pagina

La prima pagina del giornale bianca. Così il quotidiano Repubblica ha deciso di protestare contro la legge bavaglio, passata giovedì in Senato. Superata la pagina bianca, “sporcata solo” da un post it con la scritta “la legge bavaglio nega ai cittadini il diritto di essere informati”, c’è l’editoriale di Ezio Mauro che spiega il perchè di una pagina bianca. Poi comincia il giornale vero e proprio.

Stessa sorte, stessa struttura con tanto di posti it, è stata adottata anche dal sito internet dello stesso quotidiano. Stesso metodo anche dal sito de La Stampa che lascia in bianco quello che solitamente è lo spazio dedicato alla foto della notizia di apertura.

In bianco anche la rubrica di Massimo Gramellini e il mini-corsivo di Riccardo Barenghi sulla Stampa: “Buongiorno e Jena escono oggi in bianco per abituarsi a quando la legge sulle intercettazioni impedirà loro di affrontare gli argomenti che nutrono da sempre i corsivi di satira e di costume”. Protesta anche il Fatto Quotidiano, oggi listato a lutto sopra la testata.

E’ dunque il bianco il colore ricorrente della protesta, un colore che dovrebbe essere leggero, candido, ma che allo stesso tempo simbolizza più che mai il vuoto.

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