Auronzo: lei si uccide buttandosi dalla diga, lui si lancia dal secondo piano dell’ospedale. Ma sopravvive

Lei si uccide buttandosi nella diga, lui si lancia dal secondo piano dell'ospedale ma sopravvive
Lei si uccide buttandosi nella diga, lui si lancia dal secondo piano dell’ospedale ma sopravvive

BELLUNO – Quando ha scoperto che la sua compagna si era tolta la vita buttandosi dalla diga, non ha retto alla notizia e si è lanciato a sua volta, dal secondo piano dell’ospedale. La doppia tragedia si è consumata ad Auronzo, in provincia di Belluno. Lei è morta, dopo essersi tuffata dall’argine della centrale di Santa Caterina. Lui, assalito dal dolore, ha cercato di fare altrettanto: si è buttato dalla sua stanza di ospedale ad Auronzo, ma è sopravvissuto.  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,-Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]

L’uomo, 44 anni, è stato trasferito a Treviso ed è in coma per i numerosi traumi riportati. A salvargli la vita è stata un’auto parcheggiata proprio sotto alla finestra, che ne ha attutito la caduta. Entrambi erano in cura per depressione: mercoledì notte la donna è uscita di casa e ha portato a termine i suoi insani propositi.

A notare il corpo ai piedi della diga, sono stati due preparatori della Lazio in ritiro ad Auronzo, che facevano jogging. La donna era in fondo al muraglione, dove non c’è acqua. I carabinieri di Auronzo accorsi sul posto non sembrano avere dubbi: si è trattato di un suicidio.

 

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