Lele Mora venditore al mercato: “Aiuto don Mazzi, non tocco soldi”

Lele Mora venditore al mercato: "Aiuto don Mazzi, non tocco soldi"
Lele Mora venditore al mercato: “Aiuto don Mazzi, non tocco soldi”

MILANO – “Aiuto don Mazzi, ma non tocco soldi”. Lele Mora diventa venditore al mercato della periferia di Milano per beneficenza. L’ex impresario, condannato a 7 anni per favoreggiamento della prostituzione nel processo Ruby bis dal 2012 è affidato ai servizi sociali nella comunità Exodus di don Mazzi.

Maurizio Caverzan sul Giornale scrive

“Il volto sul pacioso, la calvizie mitigata dai pochi capelli brizzolati. Sorride davanti alla bancarella. Sullo sfondo, appesi a una rete, camicie gonne giacche t-shirt pantaloni. Dice: «Faccio beneficenza, aiuto don Mazzi. Ma io non tocco i soldi». Quadro popolare, zero enfasi, contesto dimesso. Lontano anni luce dagli sfarzi dell’epoca d’oro. Quand’era ritratto dai rotocalchi languidamente adagiato su una chaise-longue nel suo camicione bianco lungo fino ai piedi. Circondato da tronisti, modelli, aspiranti ballerini, concorrenti del Grande Fratello”.

Mora dice a Il Giornale:

“«Dovrei andarci una volta la settimana, ma ci vado molto di più», rivela. Lavora per la società del figlio e percepisce milleduecento euro al mese. Al mercatino rionale lo conoscono in tanti perché ci viene tutti i fine settimana. La gente dà un’occhiata ai prodotti sulle bancarelle e gli chiede di scattare una fotografia insieme. «Prima compri qualcosa e poi facciamo la foto», replica lui”.

L’ex impresario delle star racconta:

“«Sono felice di venire qui per aiutare chi ha bisogno. L’incasso va ai ragazzi che escono dalla comunità di don Mazzi, un prete di 84 anni che conosco da trenta. Ha 44 centri sparsi per l’Italia, case della gioventù che servono per reinserire questi ragazzi sfortunati. Io so che cosa vuol dire, sono stato in isolamento… Ho cambiato vita. Mi occupavo di artisti che non avevano né arte né parte. Il successo è come un leone, finché è piccolo lo puoi carezzare. Quando cresce, o lo sai domare o ti divora»”.

Ora Mora è cambiato e vuole “trasmettere un messaggio positivo”. Lui, ci tiene a precisarlo, vende ma non tocca un soldo:

“Quanto avete incassato? «Non so se è giusto dirlo. La beneficenza si fa in silenzio». Non c’è niente di male… «Mille e 800 euro. Ma me l’hanno detto, io non tocco i soldi»”.

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