TARTARA DI SCARLINO (GROSSETO) – E’ morto a 17 anni fuori da una discoteca, ma non si conosce il motivo: secondo l’autopsia, infatti, non aveva malformazioni congenite. Leonardo Barbagli era di Arezzo ma si trovava a Tartana di Scarlino, in provincia di Grosseto.
Il ragazzo si è accasciato a terra nel parcheggio della discoteca, perdendo i sensi. Inutili i tentativi di soccorso da parte dei due amici, della fidanzata e dei buttafuori che erano insieme a lui. La procura della Repubblica di Grosseto ha disposto subito l’autopsia.
Ma questo esame ha escluso traumi esterni e malformazioni congenite. Sono stati disposte analisi tossicologiche, i cui risultati saranno disponibili nel giro di alcune settimane. L’obiettivo dell’autopsia è risalire alle cause del malore improvviso che in breve tempo, la notte scorsa, ha provocato la morte del giovane.
In particolare, è da stabilire se il giovane, durante la sua permanenza nel locale, abbia assunto qualcosa che gli possa aver fatto male.
”E’ estate e il locale ieri sera era molto affollato – ha ricostruito il sindaco di Scarlino, Maurizio Bizzarri – Il Tartana è una discoteca ben controllata dal personale, da anni non ci sono problemi. Sicuramente ieri sera non c’è stata una rissa. Anche il tipo di musica è molto tranquilla e richiama un pubblico che vuole solo divertirsi”.
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