ROMA – Il sindaco di Lequile, siamo in provincia di Lecce, Vincenzo Carlà, è stato sanzionato dalla polizia per avere partecipato ad una serie di flash mob nel giorno di Pasquetta.
Flash mob durante i quali numerose persone sono scese in strada per ballare violando le norme sul contenimento del Covid-19.
Al sindaco del paese, raccontano le cronache locali, è stata inflitta una sanzione di 400 euro.
Sanzione amministrativa scattata dopo che la Digos ha esaminato i filmati girati durante i flash mob circolati su social e chat.
L’altro episodio, l’altra sanzione a un sindaco, avvenuta sempre in Salento, questa volta a Supersano.
Sempre nel Salento, stessa sorte era infatti toccata anche al sindaco di Supersano, Bruno Corrado.
Sindaco sorpreso dai carabinieri, insieme ad altri amministratori comunali a partecipare alla Via crucis davanti ad una chiesa del paese.
Chiesa dove si erano radunati i cittadini.
Anche in questo caso la manifestazione era stata filmata e persino trasmessa in diretta sui social.
Cosa del tutto incredibile visto il momento e visto le sanzioni previste per chi non rispetta le norme anti contagio.
Oltre al sindaco, per la violazione delle norme sul distanziamento sociale, è stato sanzionato anche il parroco che aveva organizzato la Via crucis in strada. (Fonte: Agi).