“Liberata Rossella Urru”. La Farnesina non conferma

ROMA – “Rossella Urru è stata liberata”: l’annuncio arriva dalla emittente araba Al Jazeera. La cooperante italiana era stata rapita da terroristi di Al Qaeda il 23 ottobre del 2011 in Algeria. Rossella Urru sarebbe stata liberata in Mali, secondo quanto riferiscono fonti giornalistiche mauritane anche se la Farnesina non conferma la notizia.

La cooperante italiana Rossella Urru, rapita in Algeria, secondo il sito in arabo di al Jazeera sarebbe stata liberata nell’ambito di uno scambio di prigionieri. L’emittente, che attribuisce l’informazione a fonti locali, non da’ altri particolari. Non ci sono ancora conferme ufficiali sulla liberazione della Urru.

La famiglia di Rossella Urru non ha avuto alcuna conferma della liberazione dall’Unita’ di crisi della Farnesina. Lo hanno detto gli stessi genitori parlando con i giornalisti arrivati a Samugheo e telefonicamente col presidente della Regione delle Regione sarda, Ugo Cappellacci. In paese, intanto, stanno circolando alcune auto Che suonano i clacson a distesa in segno di gioia per una notizia della quale non vi e’ alcuna conferma.

”Fino a che la notizia della liberazione di Rossella Urru non sara’ verificata – le verifiche sono in corso – essa va considerata come non veritiera”. Cosi’ all’ANSA Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze del ministro degli Esteri appena rientrata da una missione in Mauritania per accelerare la liberazione della cooperante rapita.

Rossella Urru, originaria della provincia di Oristano, 30 anni, e’ stata rapita il 23 ottobre scorso nel campo profughi saharawi di Rabuni, nel sud ovest dell’Algeria, dove lavorava da due anni per l’ong Comitato Italiano Sviluppo dei Popoli (Cisp). Con lei sono stati sequestrati due spagnoli, Ainhoa Fernandez de Rincon, dell’Associazione amici del popolo saharawi, e Enric Gonyalons, dell’organizzazione spagnola Mundobat.    Il sequestro e’ stato rivendicato lo scorso dicembre da un gruppo dissidente di Al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi), il braccio di al Qaida che opera nella regione. Nelle mani di Al Aqmi ci sarebbe anche la turista toscana Maria Sandra Mariani, rapita sempre in Algeria il 2 febbraio 2011.

“Se la notizia della liberazione di Rossella Urru fosse confermata sarebbe splendida”, ha detto Oliviero Diliberto, segretario del Pdci, che ha aggiunto: ”Questa drammatica vicenda deve spingere il nostro Governo ad impegnarsi sempre di piu’ per il dialogo in quell’area del mondo”. Anche Fiorello e Geppi Cucciari avevano aderito all’appello “Rossella Libera”, per ricordare alla tv ed all’Italia la cooperante sequestrata di cui non si avevano notizie dallo scorso ottobre.

Solo il 2 marzo compariva sul sito web istituzionale della regione autonoma Sardegna un appello per la cooperante rapita: ”Rossella, la Sardegna ti aspetta presto a casa”. Si trattava di un’ulteriore manifestazione di solidarietà da parte delle istituzioni sarde nei confronti della volontaria di Samugheo (Oristano), dopo gli striscioni con l’appello ”Rossella libera” apparsi in diversi comuni dell’isola e nelle sedi della Provincia di Cagliari. Nei giorni scorsi anche l’Anci Sardegna aveva inviato una lettera agli amministratori chiedendo che per l’8 marzo, festa delle donne, si approvassero ordini del giorno per chiedere la liberazione di Rossella Urru.

”La liberazione di Rossella Urru e’ una notizia che rende felice il popolo sardo. Un grazie di cuore a tutti coloro che in questi mesi si sono adoperati per la sua liberazione, ma un ringraziamento particolare a Margherita Boniver per il suo straordinario impegno in questi ultimi giorni: il suo impegno e’ stato decisivo per la liberazione della giovane cooperante sarda”. Lo ha detto il deputato sardo del Pdl Mauro Pili.     ”Sono certo – conclude – che il governo fara’ di tutto perche’ gia’ nelle prossime ore Rossella possa ritornare nella sua casa di Samugheo”.

”Una grande gioia per Rossella, la sua famiglia, i suoi amici. E un ringraziamento a chi ha lavorato in questi mesi, nella riservatezza, per arrivare a un risultato che non pareva affatto scontato”.  Cosi’ Lapo Pistelli, responsabile Esteri del Pd, commenta la notizia della liberazione di Rossella Urru.

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