Licciana Nardi (Massa Carrara), recuperato il cadavere del canoista disperso Licciana Nardi (Massa Carrara), recuperato il cadavere del canoista disperso

Licciana Nardi (Massa Carrara), recuperato il cadavere del canoista disperso

Licciana Nardi (Massa Carrara), recuperato il cadavere del canoista disperso
Licciana Nardi (Massa Carrara), recuperato il cadavere del canoista disperso (Foto archivio Ansa)

LICCIANA NARDI (MASSA CARRARA)  –  E’ stato recuperato solo martedì 3 marzo il cadavere di Sergio Rosati, canoista di 66 anni di Viadana (Mantova) morto il primo marzo in Lunigiana nel torrente Taverone, a Monti di Licciana Nardi (Massa Carrara) mentre partecipava ad un’escursione di rafting con altri appassionati della stessa disciplina sportiva.

Il corpo era rimasto incastrato in un’ansa del torrente ed è stato ritrovato dai vigili del fuoco circa 5 chilometri più a valle rispetto al luogo dell’incidente, il ribaltamento della canoa.

L’uomo era disperso da domenica. Stava facendo rafting con un gruppo di amici quando si è rovesciata la canoa su cui si trovava. Soccorso Alpino, vigili del fuoco, carabinieri della compagnia di Pontremoli e volontari, hanno cercato Rosati, esperto canoista, per l’intera giornata di domenica senza riuscire a trovarlo.

Le ricerche sono poi continuate lunedì con l’avvistamento del corpo in località Maestà dei Saldi, a 500 metri circa dal punto di ribaltamento della sua canoa. Purtroppo, nonostante l’impegno, a causa della conformazione orografica del territorio in quell’area, nessuno è riuscito a recuperare la salma, che è scivolata molto più a valle ed è stata ritrovata solo oggi in località Monti, ben cinque chilometri più avanti.(Fonte: Ansa)

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