Licenziata e riassunta 44 volte dalla stessa azienda. Giudice la reintegra

Licenziata e riassunta 44 volte dalla stessa azienda. Giudice la reintegra
Licenziata e riassunta 44 volte dalla stessa azienda. Giudice la reintegra

MODENA – L’hanno licenziata e riassunta 44 volte nella stessa azienda. E’ l’incredibile odissea vissuta da una donna emiliana, finita dinanzi ai Giudici del Lavoro di Modena. La donna, che per due anni ha lavorato come operaia in un’azienda di piastrelle di Ubersetto di Fiorano, è stata infine reintegrata in azienda per ordine della magistratura.

La vicenda, riportata dalla Gazzetta di Modena, ha inizio nel maggio 2010. Da allora e fino al primo agosto 2012 la protagonista ha lavorato come operaia presso la ditta di piastrelle. Ma nel corso di questi due anni è stata ripetutamente assunta e licenziata da due agenzie interinali che somministravano lavoro per l’azienda in questione, la Trandwalker e la Man at work. L’operaia veniva sistematicamente proposta all’azienda di Ubersetto per brevissimi periodi lavorativi, arrivando ad accumulare due anni di lavoro e 44 contratti di somministrazione firmati, oltre a ben 77 proroghe degli stessi nel corso del biennio.

Alla fine l’operaia è stata bruscamente lasciata a casa in seguito ad un litigio avuto con un collega meccanico: la donna avrebbe fermato la linea di produzione per la presenza di alcune piastrelle difettose ma il meccanico non l’ha presa bene. Ne venne fuori un litigio furibondo finito a insulti e spintoni. Da allora l’operaia non è stata più chiamata a lavorare e si è rivolta al Tribunale.

I giudici le hanno dato ragione e hanno ordinato, con sentenza esecutiva, la sua assunzione a tempo indeterminato. Riconosciuto alla lavoratrice anche il diritto a riscuotere un risarcimento pari al pagamento di tre mensilità e mezzo a partire dall’ultimo stipendio.

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