LA SPEZIA – L’allerta meteo, di livello 2, è giudicata eccessiva dai sindaci della Val di Vara che protestano contro i provvedimenti di Regione e Protezione Civile. “Eccessivi”, sostengono i primi cittadini di diversi comuni dello spezzino e del vicino Tigullio. “Nascondono il mancato arrivo dei fondi per la messa in sicurezza del territorio”, accusano. L’assessore regionale all’Ambiente Renato Briano difende la scelta del livello di allerta 2: “Negli anni non abbiamo cambiato il sistema di allerta” (guarda qui il video).
Stavolta, sembra che i tecnici della Protezione Civile abbiano avuto un atteggiamento di estrema prudenza (il contrario delle rassicurazioni nei famigerati giorni del terremoto in Emilia) che però è causa di grandi disagi per le popolazioni interessate. Come, per esempio, l’annuncio dell’innalzamento dello stato di allerta alle 19 e 30 di sera. Il sindaco di Beverino non ha digerito l’ordinanza, il livello 2 prevede evacuazioni e obbligo di spostamento sui piani alti delle abitazioni: “Un piccolo Comune da solo non può fare fronte a questa situazione. Come mai ci si è accorti solo alle 19 che la situazione andava peggiorando? Credo che sia il momento di fermarci a riflettere”.
Prima della riflessione auspicata, l’ansia notturna per controllare il territorio. Fortunatamente non è successo nulla di preoccupante, ma la paura è stata tanta, gli allarmi aumentano confusione e angoscia.
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