L’inchiesta sulle escort passa a Bari ma non se ne occuperà Laudati

ROMA – L’inchiesta su Gianpaolo Tarantini e le escort per Berlusconi passa da Roma a Bari. La Procura di Roma ha deciso di inviare gli atti dell’inchiesta sul caso escort alla magistratura di Bari, indicata dal Tribunale del Riesame di Napoli competente sul caso. La decisione e’ stata presa valutando la necessità di definire la posizione di Valter Lavitola, il giornalista latitante nei confronti del quale pende un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dai pm napoletani e che rischia di decadere se non rinnovata entro 20 giorni a partire dal deposito delle motivazioni del riesame di Napoli.

Gli atti inviati a Bari dalla procura di Roma riguardano la sola posizione del giornalista Valter Lavotola per l’ipotesi di reato di induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’autorita’ giudiziaria, la stessa configurata dal tribunale del riesame di Napoli. Al vaglio degli inquirenti romani restano le posizioni dei cinque soggetti precedentemente indagati per estorsione ai danni del premier Silvio Berlusconi.

Le persone precedentemente indagate sono lo stesso Lavitola, Giampaolo Tarantini, la moglie Angela Devenuto e due collaboratori del direttore de l’Avanti. Questi ultimi sono coinvolti nella vicenda in quanto avrebbero ritirato materialmente i soldi destinati dal presidente del Consiglio ai coniugi Tarantini. Per tutti si potrebbe prospettare la richiesta di archiviazione.

La procura di Bari aspetta di leggere ufficialmente gli atti. Ma ha già deciso – in una serie di incontri avuti nei giorni scorsi – di dichiararsi competente. Per evitare conflitti, infatti, si asterrà il procuratore Antonio Laudati che è indagato a Lecce in un procedimento connesso. Del fascicolo se ne occuperà così uno degli aggiunti, probabilmente il sostituto Anna Maria Tosto.

Una volta arrivato il fascicolo, i pm baresi dovranno decidere se iscrivere il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Ed eventualmente dovranno decidere anche se emettere una nuova ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Lavitola.

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