PALERMO, 22 SET – ''Sono venti i bambini di Linosa che dovrebbero frequentare studi elementari e medi, ai quali non viene assicurato, oggi, il diritto allo studio a causa della carenza di insegnanti''. Lo dice l'assessore regionale per l'Istruzione, Mario Centorrino.
''La situazione obbliga, infatti, ad un singolare metodo didattico – spiega – per cui ogni bambino fruisce a turno dell'insegnante disponibile. Allo stesso tempo non è più funzionante, per mancanza di fondi, il sistema della teleconferenza nelle scuole di Lampedusa''.
Centorrino, insieme con l'assessore del comune di Lampedusa, ha sollecitato un intervento del direttore dell'Ufficio Regionale Scolastico, Maria Luisa Altomonte, che ''ha promesso una rapida soluzione del problema creato – sottolinea Centorrino – da un dissennato taglio degli organici che non ha tenuto conto di situazioni specifiche e peculiarità territoriali''.