ANCONA – Litiga con la moglie, la fa scendere dall’auto, causa un incidente stradale con un’altra vettura, poi prende a pugni il conducente di un furgone che si era fermato ad aiutarlo, gli ruba il mezzo e muore andandosi a schiantare contro un tir, non si sa ancora se volontariamente o meno. Il protagonista della incredibile vicenda, raccontata dall’Ansa, è un uomo di nome Moreno Mammoli.
Sono stati momenti di terrore e caos lungo la Statale 76 Ancona-Roma, nel tratto fra Monteroberto e Genga. L’uomo viaggiava con la compagna a bordo di una Renault. Al culmine di un litigio, ha costretto la donna a scendere e l’ha abbandonata in una piazzola di sosta all’altezza di Monteroberto. Subito dopo ha avuto un incidente con un’altra vettura, il cui conducente è rimasto ferito in modo non grave. L’autista di un furgone Citroen si è fermato a prestare soccorso, e per tutta risposta è stato colpito dall’italiano con un pugno in faccia.
Non solo, l’aggressore gli ha rubato il furgone ed è scappato a tutta velocità. All’altezza di Genga (al km 29), il furgone ha invaso la corsia di marcia opposta mentre sopraggiungeva un autoarticolato. Mammoli è morto sul colpo, mentre il camionista è rimasto illeso. All’incidente hanno assistito alcuni testimoni, che in queste ore vengono sentiti dalla polstrada, intervenuta sul posto con tre pattuglie da Fabriano e Jesi. Per rimuovere i mezzi incidentati ci sono volute ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco e del personale dell’Anas. La statale 76 è rimasta chiusa al traffico fino a che la sede stradale non è stata ripulita.
Moreno Mammoli aveva 41 anni ed era residente con la moglie a Chiaravalle (in provincia di Ancona). La donna ha riferito ai poliziotti di essere stata costretta a scendere dalla Renault Captur del marito a poche centinaia di metri dalla statale: prima di allontanarsi Mammoli le avrebbe gridato ”mi ammazzo”, poi sarebbe sceso dall’auto tentando di gettarsi sotto i camion in transito, che però sono riusciti a schivarlo. Risalito sulla Renault l’uomo ha tamponato una Fiat 500 con a bordo due coniugi di Gubbio.
Il conducente del furgone sopraggiunto nel frattempo si è fermato per prestare soccorso, ma è stato colpito in testa da Mammoli, che si è impadronito del van e, a quanto pare intenzionalmente, ha investito il guidatore della 500, sceso a controllare lo stato dell’auto, scaraventandolo nella scarpata sottostante. Percorsi non più di 25 chilometri, il quarantunenne ha terminato la sua folle corsa finendo contro un tir che proveniva dalla parte opposta. Il ferito a bordo della 500 è stato trasportato in eliambulanza nell’ospedale di Ancona, la moglie, in condizioni meno preoccupanti, è stata ricoverata a Jesi.