Cuneo: lite tra lavoratori stagionali, albanese accoltellato a morte

Un giovane lavoratore stagionale, di origine albanese, è stato ucciso a coltellate da un suo connazionale di 25. Il delitto si è consumato al rientro dai campi di mele, nel saluzzese.

Entrambi raccoglievano la frutta per vivere ed entrambi erano in regola con il permesso di soggiorno. Verso mezzogiorno di sabato 21 agosto una lite, probabilmente per futili motivi, ha messo fine alla vita di uno e compromesso i tanti progetti di inserimento sociale dell’altro.

E’ accaduto a Lagnasco, in provincia di Cuneo. Fred Mali, 25 anni, dopo aver accoltellato Shkelzen Mjetaj, si è dato alla fuga nei campi, ma è  stato poi bloccato dai carabinieri. La discussione tra i due è scoppiata al momento del rientro dai campi nell’ azienda agricola nella quale entrambi prestavano, da diversi anni, la propria attività.

”Erano soli nello spogliatoio – ha spiegato il capitano Roberto Costanzo, comandante la Compagnia di Saluzzo, che e’ intervenuto per coordinare le ricerche – quando Fred Mali ha estratto un coltello di notevoli dimensioni e ha colpito Shkelzen Mjetaj. Diversi fendenti, prima alla schiena, poi all’ emitorace e ancora quando già era a terra, alla gola. Quindi è’ fuggito”.

L’ intervento dei carabinieri e’ stato quasi immediato. Mentre sul posto interveniva una equipe del 118 col medico che non poteva che constatare il decesso del giovane, i militari iniziavano le ricerche del suo assassino, che era fuggito nei campi in un frutteto di mele, bloccandolo dopo un breve inseguimento. ”Si e’ lasciato arrestare senza opporre resistenza”. Ha ancora aggiunto il capitano Costanzo. Il giovane e’ stato condotto al comando di Compagnia, dove non avrebbe al momento fornito spiegazioni sul suo gesto, contribuendo pero’ a far ritrovar l’ arma dl delitto, gettata nella fuga al di fuori dell’ azienda agricola. Il corpo del suo connazionale e’ stato invece composto nella camera ardente del cimitero di Saluzzo. Del caso se ne sta occupando il sostituto procuratore di Saluzzo, Cristina Bianconi.(ANSA).

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