Cigliano, lite tra tre infermiere perché una di loro non vuole vaccinarsi: ecco cosa è successo Cigliano, lite tra tre infermiere perché una di loro non vuole vaccinarsi: ecco cosa è successo

Cigliano, lite tra tre infermiere perché una di loro non vuole vaccinarsi: ecco cosa è successo

Al centro prelievi della Casa della Salute dell’Asl a Cigliano (siamo in provincia di Vercelli) è scoppiata una lite furibonda tra tre infermiere.

Ma cosa è successo? E’ successo, raccontano le cronache, che due delle tre infermiere hanno cercato di convincere la loro collega a vaccinarsi.

La terza infermiera, dopo aver rifiutato il vaccino si è infuriata a tal punto da chiamare in aiuto il marito, un 56enne residente a Cigliano.

Cigliano: lite tra infermiere perché una non voleva farsi il vaccino

Insomma: in poco tempo ne è nata una lunga discussione. Lunga discussione che, come raccontano le cronache locali, ha anche costretto le attività del laboratorio a fermarsi per almeno un’ora.

Rovereto, soluzione fisiologica al posto dei vaccini

Soluzione fisiologica al posto del vaccino. All’ospedale di Rovereto, siamo in provincia di Trento, al posto del vaccino Pfizer alcuni operatori sanitari hanno ricevuto per errore una semplice soluzione fisiologica. A raccontare la storia è l’Adige.

E adesso il problema è che ancora non si sa con chiarezza chi tra gli operatori abbia ricevuto il vaccino e chi la soluzione fisiologica. Problema da risolvere presto in vista della seconda dose da somministrare.

L’incidente, racconta l’Adige, avrebbe riguardato 5 o 6 persone, fra medici, infermieri e operatori sanitari. Ora l’Azienda Sanitaria è stata costretta alla verifica: richiamare i vaccinati di quella giornata (sono centinaia), per i quali adesso diverrà necessario effettuare un test sierologico per poter stabilire con certezza chi ha ricevuto effettivamente la dose di vaccino e chi la soluzione fisiologica.

Il test sierologico almeno dirà chi è stato in contatto col coronavirus. I positivi potranno fare il richiamo mentre gli altri dovranno ricominciare dalla prima dose di vaccino.

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