Livorno, crolla porta da calcio: grave bambina di 11 anni Livorno, crolla porta da calcio: grave bambina di 11 anni

Livorno, bambina di 11 anni travolta da una porta da calcio: grave trauma cranico facciale

Travolta da una porta da calcio mentre giocava con gli amichetti in giardino. Grave una bambina di 11 anni a Livorno.

Il dramma si è consumato nella serata di mercoledì 1 luglio. La bimba stava giocando con gli amici nel giardino di un’abitazione privata a Quercianella, frazione del comune di Livorno

Il montante superiore della porta da calcio è crollato all’improvviso, travolgendola in pieno. 

La bambina, colpita al volto, ha riportato un grave trauma cranico facciale.

Sul posto è immediatamente accorso un medico del 118 con un’ambulanza della Svs assistita da un mezzo della Misericordia di Antignano.

Trasportata d’urgenza al pronto soccorso di Livorno, la ragazzina è rimasta sempre cosciente. I medici livornesi stanno ora valutando un possibile trasferimento all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. (Fonte: Livorno Today).

Bimba di 7 anni morsa da un pipistrello

Sempre a Livorno, nei giorni scorsi, una bambina svedese di 7 anni è finita in ospedale dopo essere stata morsa da un pipistrello mentre era in vacanza con la famiglia in Toscana.

Il caso è stato seguito a distanza dal Centro antiveleni (Cav) del Policlinico Riuniti di Foggia, unica struttura dedicata su territorio nazionale ad avere al momento la disponibilità immediata dell’antidoto.

La famiglia di turisti si era presentata all’Ufficio Igiene e Prevenzione di Livorno per richiedere una vaccinazione a seguito dello scontro tra la bambina e un pipistrello, avvenuto la settimana scorsa.

Il personale ha così disposto una profilassi anti-rabbica alla quale affiancare la somministrazione di immunoglobuline iperimmuni.

Il pronto soccorso livornese ne ha chiesto fornitura al Centro Antiveleni di Pavia che ha dato indicazioni al Policlinico Riuniti di Foggia per la spedizione. 

Attivato in emergenza, lo staff del Centro Antiveleni di Foggia ha disposto e coordinato l’intero iter. Dalla fornitura antidotica alla gestione medica a distanza della piccola paziente.

La bambina, seppur in ottime condizioni di salute, come spiega in una nota l’Asl, è tenuta in osservazione nella notte nel reparto di pediatria a Livorno. Ora sta bene ed è stata dimessa.

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