Livorno, banca gli nega il fido. Lui "insiste" con un finto pacco bomba

LIVORNO – Aveva piazzato un finto pacco bomba all'interno di una filiale dell'Istituto di Credito Cooperativo Castagneto Carducci di Piombino (Livorno) perche' secondo gli inquirenti si era visto negare un fido di 3mila euro. Cosi',un cinquantatreenne piombinese e' stato denunciato oggi dai Carabinieri, dopo tre mesi di indagini, per tentata estorsione e detenzione abusiva di armi e munizioni.

Il fatto è accaduto a dicembre scorso, quando, con una telefonata anonima al direttore della filiale, un uomo aveva avvisato che se non avesse ricevuto del denaro avrebbe fatto esplodere un pacco bomba che aveva posizionato in una fioriera della sala di attesa della banca. Grazie all'intervento degli artificieri era stato appurato che si trattava di una finta bomba. Da qui, con la visione dei filmati di videosorveglianza e il confronto delle impronte digitali, erano cominciate le indagini che hanno consentito di individuare il responsabile.

Nel corso di una perquisizione a casa dell'indagato, sono stati rinvenuti e sequestrati dai militari alcuni materiali dello stesso tipo usati per confezionare il finto pacco bomba, e gli indumenti utilizzati per l'azione criminosa. Inoltre, i militari hanno sequestrato al piombinese tre sciabole giapponesi e cinque cartucce calibro 3.57 magnum, denunciandolo anche per detenzione abusiva di armi e munizioni.

Gestione cookie