Livorno: nella scuola D’Azeglio i bidelli pagati in nero dai genitori

LIVORNO – Genitori che si arrangiano e, quando mancano anche le cooperative specializzate, pagano in nero i bidelli. La denuncia, pubblicata dal quotidiano Il Tirreno, sta provocando polemiche e proteste a Livorno. Soprattutto perché sulla sicurezza degli scolari ci dovrebbero essere regole precise.

Come riporta anche il corriere della Sera, la conferma dell’affitta-bidello arriva anche da una dirigente scolastica della Scuola D’Azeglio. “Ci affidiamo a una custode – conferma la dirigente scolastica Gianna Valente – I genitori l’hanno contattata direttamente e le hanno chiesto se era disponibile a venire a scuola una mezz’ora prima per sorvegliare i bambini”.

Non solo, quando mancano i bidelli disposti ad accettare il “contratto in nero”, ci pensano anche i genitori a fare i sorveglianti, in questo caso gratis e a rotazione. Quando i bambini da guardare sono pochi è difficile strappare un contratto perché poco remunerativo per le cooperative.

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