Livorno, casa popolare alla famiglia del calciatore Lucarelli: tre indagati

LIVORNO – La procura di Livorno ha chiuso l'inchiesta che vede indagati per falso ideologico e truffa aggravata il calciatore del Parma Alessandro Lucarelli (fratello di Cristiano) e i genitori Maurizio e Franca Bussotti. L'inchiesta verte sull'assegnazione di una casa popolare.

Secondo le accuse, la madre di Lucarelli, assegnataria da tempo dell'alloggio, dal 2005 al 2007 avrebbe presentato alla Casalp (la societa' che gestisce gli alloggi popolari a Livorno) dichiarazioni non vere sul numero dei componenti del nucleo familiare e sul reddito familiare. Nei due anni successivi la donna avrebbe abitato non piu' nell'alloggio popolare, nel quartiere Shangai, ma in una residenza del marito, da cui e' separata.

Secondo la procura, che ha coordinato un'inchiesta della guardia di finanza, la famiglia Lucarelli avrebbe cosi' mantenuto l'assegnazione della casa popolare, che sarebbe servita anche come sede legale di una societa' di Alessandro Lucarelli. Secondo la magistratura, per l'alloggio i Lucarelli avrebbero pagato 12,91 euro al mese, un canone previsto per le famiglie che non superano un reddito di circa 15 mila euro.

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