Livorno, foto d'archivio Ansa di una volante dei carabinieri Livorno, foto d'archivio Ansa di una volante dei carabinieri

Livorno, esplosione in un negozio gestito da cinesi: ipotesi atto doloso

Esplosione e fiamme all’interno di un negozio di via Garibaldi a Livorno gestito da cinesi.

A Livorno due persone, la titolare e un dipendente sono state soccorse per aver inalato fumo, e in seguito sono state accompagnate in ospedale per lieve intossicazione.

Le notizie, al momento, sono ancora frammentarie.

Secondo prime testimonianze raccolte dalla polizia una persona, camuffata con berretto e vestito scuro si sarebbe avvicinata al negozio lanciando qualcosa all’interno, forse una scatola con materiale incendiario, per poi fuggire rapidamente a piedi, e qualche secondo dopo si è verificata l’esplosione, avvertita anche dai residenti, e sono divampate le fiamme.

La polizia ha subito avviato ricerche dell’autore.

Sul posto anche i vigili del fuoco.

Sono tuttora in corso gli approfondimenti della squadra mobile che con polizia scientifica e vigili del fuoco stanno cercando l’innesco.

La prima ricostruzione

Secondo testimonianze, fra cui quelle dei commercianti cinesi, un uomo avrebbe lanciato una scatoletta dentro il negozio ‘Il mercatino’ da cui si sarebbe originato lo scoppio, dunque si è allontanato a piedi.

Alcuni passanti parlano di una persona che indossava indumenti invernali.

Gli stessi proprietari hanno poi spento il fuoco prima dell’arrivo dei Vigili del fuoco.

La squadra dei pompieri ha provveduto quindi ad eliminare il fumo con un motoventilatore ed a mettere in sicurezza il luogo.

Nessun danno strutturale al negozio – che ha le pareti annerite e una vetrina infranta – ma solo limitati danni da calore e fumo.

L’esercizio commerciale è situato in una strada a ridosso del centro storico dove ci sono altri negozi, uffici e molte abitazioni.

Nessuna ipotesi, al momento, viene fatta dalla polizia sul motivo del gesto, che appare doloso. (Fonte: Ansa).

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