Livorno. Skipper cade in mare: studenti francesi salvi, lui disperso

Pubblicato il 19 Aprile 2012 - 22:52 OLTRE 6 MESI FA

ROSIGNANO MARITTIMO (LIVORNO) – Sono tutti salvi e stanno bene gli otto studenti a bordo della barca a vela il cui skipper e’ caduto in mare la sera del 19 aprile davanti alla costa di Vada (Livorno) durante una veleggiata tra il porto di Punta Ala e quello di Cala de’ Medici a Rosignano Marittimo (Livorno).

Sono tutti universitari francesi, come francese e’ anche lo skipper, 68 anni, di Parigi, ancora disperso e di cui sono in corso le ricerche, fatte anche con l’ausilio di elicotteri che si alternano in volo sul mare Tirreno.

Secondo una prima ipotesi, sembra che lo skipper sia caduto in mare per un colpo di vento, o di corrente, mentre tentava di intervenire sull’alberatura. In particolare, secondo una ricostruzione, sembra che si sia sporto a prua per liberare una cima quando e’ finito in acqua. Gli studenti lo hanno visto cadere senza giubbotto salvagente.

Nessuno di loro e’ in grado di governare l’imbarcazione e i primi soccorsi li hanno ricevuti da altre nove barche a vela, con altri gitanti, con cui stavano navigando sulla stessa rotta verso Rosignano per quella che la capitaneria di porto di Livorno ha definito una ‘veleggiata’, cioe’ una specie di passeggiata in mare a scopo ludico-ricreativo. Proprio da questo gruppo di imbarcazioni sono partiti gli allarmi per la capitaneria di porto, che ha inviato soccorsi.

L’imbarcazione da cui e’ caduto lo skipper e’ stata raggiunta da un rimorchiatore e trainata in porto a Rosignano, gia’ raggiunto dalle altre barche i cui equipaggi hanno contribuito alle ricerche in mare fino al tramonto. Stasera il mare e’ mosso, con onde alte fino a due metri, vento e piovaschi.

Sono sbarcati nel porto di Cala de’ Medici a Rosignano, e sono stati condotti all’ospedale di Cecina, gli otto studenti universitari che erano a bordo della barca a vela. Gli otto giovani saranno sottoposti a controlli medici al pronto soccorso – molti sono sotto choc e hanno sofferto il freddo -, mentre proseguono le operazioni di soccorso e  le ricerche dello skipper nel mare Tirreno. Impiegati elicotteri della Guardia costiera e della Marina militare dotati di visori notturni.   La capitaneria di porto di Livorno ha avvisato l’ambasciata di Francia a Roma. L’allarme era partito da un’altra barca, la Arturus, che faceva parte del gruppo di vele impegnate in una gita dimostrativa da Punta Ala a Rosignano.