Un carcere, Ansa Un carcere, Ansa

Livorno, squadra di rugby composta da detenuti parteciperà a campionato regionale

Un carcere, Ansa
Un carcere (foto Ansa)

ROMA – La squadra di rugby “Le pecore nere”, composta da detenuti dell’alta sicurezza del carcere di Livorno parteciperà per la prima volta ad un campionato regionale, “Old” amatori, della Federazione italiana Rugby. Giocherà sempre in casa, nel campo interno del penitenziario.

Alla presentazione dell’iniziativa, che si è tenuta oggi, martedì 24 settembre, negli uffici della direzione del carcere, hanno partecipato il direttore della casa circondariale Carlo Alberto Mazzerbo, l’assessore al sociale del Comune di Livorno Andrea Raspanti, il garante dei detenuti Giovanni De Peppo, alcuni dirigenti della Fir e il presidente del Coni provinciale Gianni Giannone.

“E’ un vanto, ma soprattutto un’occasione di riscatto – ha detto De Peppo -, per la prima volta la squadra dei detenuti del carcere di Livorno parteciperà a un campionato federale. Uno sport che ha un grande valore come il rugby dove c’è una capacità di gioco di squadra, una condivisione delle regole e del rispetto dell’avversario con grande solidarietà e altrettanta condivisione anche fuori dal campo”. ‘Le pecore nere’ saranno allenate dai tecnici Manrico Soriani e Michele Niccolai, due ex giocatori Lions Amaranto che da qualche anno si sono messi a dare una mano ai detenuti mettendo insieme la squadra di rugby. I reclusi disputeranno appunto le loro partite sempre in casa, nel campo interno del carcere, un terreno sintetico che avrebbe bisogno di qualche intervento di ristrutturazione.”Mi attiverò con i cani istituzionali – ha spiegato Giannone – per vedere se si riesce a trovare una possibilità di intervento per rifare il manto erboso”.

Fonte: Ansa.

Gestione cookie