Locatelli: "Avrei pagato anche due milioni di euro"

BRESCIA, 2 DIC – ''Pur di ottenere l'Aia (l'autorizzazione integrata ambientale) se me li avesse chiesti, gli avrei consegnato anche due milioni di euro''. Lo ha affermato di fronte al gip di Brescia Cesare Bonamartini durante l'interrogatorio di garanzia Pierluca Locatelli, l'imprenditore bergamasco in carcere per corruzione e traffico illecito di rifiuti.

Il 53enne sarebbe, quindi, stato pronto a versare grosse somme di denaro a Franco Nicoli Cristiani pur di ottenere le autorizzazioni necessarie a trasformare in discarica per lo smaltimento dell'amianto la cava di Cappella Cantone, nel cremonese.

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