MILANO, 2 NOV – La Fininvest sta notificando a Cir il ricorso in Cassazione contro la sentenza con cui lo scorso luglio era stata condannata dalla Corte d’appello di Milano a versare 564 milioni di euro al gruppo della famiglia De Benedetti per la vicenda del Lodo Mondadori.
Il ricorso in Cassazione, 226 pagine, e’ articolato in 15 motivi i quali, come si legge in una nota di Fininvest, mettono, ad avviso della gruppo della famiglia Berlusconi, in luce ”le forzature, le sviste, i travisamenti, le illogicita’ che hanno reso possibile” la pronuncia dei giudici di secondo grado.
Tra i motivi c’e’ anche la circostanza al centro dell’esposto presentato lo scorso ottobre dal presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, al ministro della Giustizia ed alla Procura generale presso la Suprema Corte e cioe’, si legge ancora nella nota, ”’l’invenzione’, attraverso tagli e omissioni di un precedente” di giurisprudenza che sarebbe stato usato dai giudici di secondo grado ”per attribuirsi il potere di decidere una causa che il Codice di procedura civile imponeva di non decidere”.