Lombardia, l'indice Rt torna a salire: ora è a 0,86. Sopra l'1 si rischia nuova chiusura Lombardia, l'indice Rt torna a salire: ora è a 0,86. Sopra l'1 si rischia nuova chiusura

Lombardia, l’indice Rt torna a salire: ora è a 0,86. Sopra l’1 si rischia nuova chiusura

MILANO – Torna pericolosamente a salire l’indice Rt in Lombardia. Il dato, che sta ad indicare il numero di persone che in media vengono infettate da ogni positivo, è arrivato ieri, 21 maggio, allo 0,86. 

Lo scorso 11 maggio, una settimana dopo le prime riaperture della Fase 2, aveva raggiunto il suo minimo a 0,6. Ora si sta riavvicinando al valore 1, che con ogni probabilità vorrebbe dire una nuova chiusura.

Ma per capire quel che sta accadendo bisogna seguire l’intero iter della curva. Prima del paziente 1 di Codogno, l’indice Rt era compreso tra il 3 e il 4. Significa che ogni malato infettava 3 o 4 persone.

Stando ai dati dell’Ats di Milano, l’indice Rt è sceso sotto l’1 a partire dal 23 marzo e, da allora non è mai più tornato sopra quella soglia. Ecco perché se dovesse superarla scatterebbe un nuovo allarme rosso: significherebbe che con le riaperture l’epidemia sta tornando fuori controllo.

Antonio Russo, epidemiologo dell’Ats di Milano, ha spiegato al Corriere della Sera: “Nell’andamento degli ultimi giorni iniziano a vedersi i primi segnali di quel che sta accadendo dopo la fine del lockdown. Ma non solo”.

L’epidemiologo spiega che nel calcolo sono compresi i nuovi malati, anche a casa e i positivi che emergono dalla campagna di test sierologici.

Quelli che risultano positivi vengono poi sottoposti a tampone: il 10 percento è risultato avere la malattia in corso. “Così – spiega – stiamo scoprendo e isolando una serie di asintomatici”.

Quindi il calcolo si basa su malati accertati. “Milano – conclude Russo – non può permettersi di abbassare la guardia”. (Fonte: Corriere della Sera).

 

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