Lombardia, ecco la mappa delle cosche

Pubblicato il 25 Marzo 2011 - 11:25 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Famiglie che da generazioni preferiscono restare in silenzio per il terrore di ritorsioni. Si chiama omertà e la paura è verso gli uomini della ‘ndrangheta. Ma non siamo a Crotone o a Reggio Calabria. Siamo a Milano. E’ la conclusione a cui sono arrivati gli inquirenti della procura milanese che da tempo indagano sulle infiltrazioni delle cosche in Lombardia.

Grazie al lavoro dei magistrati è possibile oggi fare una mappa della presenza della ‘ndrangheta nella Regione. A Malpensa (Varese) con l’operazione Bad Boys viene smantellata una cosca attiva tra Legnano e l’aeroporto. Nella provincia di Monza-Brianza, nel luglio scorso, viene presa di mira un’organizzazione composta da 15 cellule. Provincia di Milano, Corsico e Buccinasco: qui le inchieste Cerberus e Parco Sud portano alla luce clan affiliati alla ‘ndrangheta.

A Pavia è iniziato il processo a carico del direttore della Asl Antonio Chiriaco, accusato di aver dirottato voti su alcuni candidati del Pdl. A Sondrio 9 società vengono estromesse dal cantiere della Statale 38 per sospette collusioni con le cosche. A Bergamo per lo stesso motivo vengono allontanate 12 ditte dai cantieri Pedemontana e Brebemi.

A Brescia sono state riscontrate infiltrazioni mafiose nella gestione dei locali notturni e nelle strutture turistiche del lago di Garda. A Milano, infine, è stata rilevata la presenza di cosche nel quartiere Comasina, a Bruzzano e a Bresso.