Lombardia la regione con più immigrati: superano il numero dei residenti

Pubblicato il 5 Dicembre 2011 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E' la Lombardia la regione con il maggior numero di stranieri presenti sul territorio rispetto alla popolazione residente. A seguire in questa speciale graduatoria, il Lazio e il Veneto, seguite a loro volta dal Piemonte, Campania e Sicilia. E' quanto rende noto il rapporto 2010-2011 dello Sprar (Sistema di protezione per i richiedenti asilo e protezione), secondo il quale a fine 2010 erano 4.570.317 i residenti stranieri nel nostro Paese.

Secondo lo studio, presentato oggi a Roma, la Lombardia guida la graduatoria con 1 milione e 64.447 residenti stranieri, con un'incidenza del 23,3% sul totale degli abitanti. Praticamente la meta' la presenza nel Lazio (542.688, l'11,9% sul totale della regione) e nel Veneto (504.677, 11%).

Rispetto all' incidenza media italiana (7,5%), – evidenzia il rapporto – emerge una netta distinzione tra i Comuni delle Regioni centro-settentrionali e quelli delle regioni meridionali. Nelle prime infatti ''l'incidenza degli stranieri e' alta o medio-alta; nelle seconde e' al contrario invariabilmente bassa, con la sola eccezione, viene evidenziato, della Val d'Aosta, unica regione del Nord con un'incidenza medio-bassa''.

La minor concentrazione di stranieri si rileva invece nei Comuni della Puglia e della Sardegna, dove solo poco piu' del 2% della popolazione regionale ha una nazionalita' diversa da quella italiana.

Rispetto ad altri Paesi, cio' che caratterizza l'immigrazione in Italia e' il policentrismo migratorio, vale a dire il fatto che il nostro Paese accoglie immigrati di provenienze geografiche molto differenziate, anche se negli ultimi anni si e' assistito a un forte aumento della popolazione neo comunitaria. In generale piu' della meta' (53,4%) dei cittadini stranieri proviene dall'Europa (e di questi il 21,2% e' romeno e il 10,6% albanese), mentre poco piu' di un quarto (21,6%) proviene dal continente africano e dall'Asia (16,8%).