Lorenzo Claris Appiani ha pagato con la vita il “no” al cliente

Lorenzo Claris Appiani, ha pagato con la vita il "no" al cliente
Lorenzo Claris Appiani, ha pagato con la vita il “no” al cliente

MILANO – Lorenzo Alberto Claris Appiani ha pagato con la vita il “no” al cliente, a Claudio Giardiello. Era il suo ex avvocato e giovedì era in aula come testimone nella causa per bancarotta contro l’uomo che lo ha ucciso sparandogli al torace.

Lo zio della vittima, l’avvocato Alessandro Brambilla Pisoni, arrivando al pronto soccorso del Fatebenefratelli di Milano racconta:

“Giardiello era stato cliente di mio nipote – ricorda l’avvocato – poi aveva iniziato a combinare disastri e lui ha smesso di seguirlo. Sapevo che oggi mio nipote era in aula come testimone in una causa penale perché Giardiello era stato denunciato”.

Lorenzo Alberto Claris Appiani, 37 anni, viene da una famiglia di legge: sua madre, oggi in pensione, è un avvocato e la sorella è un magistrato. Lui stesso era molto stimato per la sua capacità di analisi del diritto.

Un altro suo ex avvocato, Valerio Maraniello, dice:

 ”E’ una persona sopra le righe, ingestibile come cliente perché non ascoltava mai i consigli. Era uno che pensava che tutti lo volessero fregare, era paranoide”.

L’avvocato Maraniello ha spiegato di avere difeso Giardiello fino ad un paio di anni fa e poi di avere lasciato il mandato proprio perché era un cliente difficile.

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